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di A. Thomas Brès
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dal numero
4 dell'anno 1950
fino al
numero 4 dell'anno 1951)
Quinta
parte
12. Necessità
del Battesimo
13.
Effetti del
Battesimo
13-1.
Per
l'individuo
13-1a. Dona ai
credenti una nuova vita dadorazione.
13-1b.
Un
diletto ancora sconosciuto per la Parola di
Dio.
13-1c. Una
gioia traboccante
13-2. ...
e per la Chiesa
12. Necessità
del Battesimo
Perché
non sentiamo, spesso, il bisogno di questo Battesimo?
Perché non ne
vediamo la necessità.
A che cosa ci
servirebbe?
Molti lo considerano come qualche cosa di
strano, di favoloso, dirreale, al
margine della vita ordinaria.
Un giorno qualcuno mi disse: «Non
vale la pena che io cerchi il Battesimo dello Spirito
Santo. Sono certo di non
riceverlo, perché non ho un temperamento mistico».
È così: alcuni immaginano che
solo le persone predisposte alle estasi e a cose
simili, riceveranno lo Spirito Santo.
Abbiamo avuto modo di leggere in
qualche parte: «Questa esperienza non può
essere che il premio di un piccolissimo numero di anime
particolarmente mistiche».
Facciano attenzione ai
cristiani che parlano così: essi fanno, senza
accorgersene, il giuoco degli increduli, che non
ragionano diversamente.
Essi pretendono che la fede sia affare di temperamenti,
di predisposizioni naturali.
Comè spiacevole sentire dei
figliuoli di Dio parlare nello stesso modo!
La falsità
dellargomento è daltronde evidente.
Come
si può credere che i discepoli di Gesù,
semplici operai e pescatori del lago di Tiberiade,
fossero dei mistici portati alle estasi?
E se guardiamo intorno a noi, constatiamo con
facilità che persone di educazione assolutamente
differenti e di temperamenti opposti hanno
realizzato, e realizzano ogni giorno, questa
esperienza: semplici neri dellAfrica, ma
anche intellettuali dei nostri paesi di razza
bianca; persone elevate nella gerarchia della
religione, e altri grandi assolutamente privi di
religione.
In verità, le condizioni
richieste appartengono al campo spirituale, come
la fede e la consacrazione a Dio, e non a quello
del carattere e del temperamento.
Quando unanima è veramente spezzata ai
piedi della croce, può ricevere la Potenza
divina, non importa da dove egli venga e chi sia. |
Alcuni
per giustificare, malgrado tutto, la loro ripugnanza
al Battesimo, diranno: «Preferiamo
una pietà semplice e pratica allesaltazione e
al misticismo. Più che di grandi esperienze che esso
non comprende e che non possono apparirgli che come
follie, il mondo ha bisogno di vedere dei cristiani
fedeli nelle piccole cose».
Hanno
veramente ragione questi tali che parlano di una
pietà pratica?
Noi non pensiamo affatto a
contraddirli su questo punto. Ma diciamo loro: «È
precisamente a causa di questo bisogno che il Battesimo
dello Spirito Santo è una necessità».
Questa
semplicissima immagine spiegherà meglio il
nostro pensiero.
Supponete
davere davanti a voi una cascata. Essa si
precipita, gorgoglia, spumeggia.
Voi contemplate con una certa paura questa forza
naturale che sembra pronta a distruggere tutto
sul suo passaggio e non potreste immaginarvi che
essa potrebbe servire a qualche cosa di utile.
Pensate ora di essere in una casa moderna: vi
troverete la luce elettrica e, un po
dappertutto, vedrete una grande quantità di
apparecchi domestici funzionanti nella stessa
maniera.
Così lelettricità è in quella casa come
una potenza invisibile e benevola, che si presta
a tutte le necessità della vita corrente e
interviene nei più umili usi per trasformarli e
facilitarli.
Voi esclamate entusiasti: - Che cosa meravigliosa
è lelettricità!-
Ma sapete da dove viene questa corrente che
produce tante meraviglie?
Da un getto
dacqua che a prima vista sembra piuttosto
una forza devastatrice anziché una cosa utile. |
E
non dimentichiamoci che questi piccoli doveri sono
più difficili a compiersi che non i lavori
eccezionali, durante i quali siamo sostenuti da una
specie di slancio. Ma per il lavoro quotidiano
lentusiasmo non esiste: quale energia, regolare
e costante, è perciò necessaria per compierlo come
deve essere compiuto!
Iddio ci battezza col
Suo Santo Spirito non solo in vista delle grandi cose, ma
anche in vista delle piccole, delle più ordinarie.
Lelettricità può spingere a più di
cento chilometri allora un treno carico di
tonnellate di merci, e nello stesso tempo può far girare
lentamente un piccolo arnese nel laboratorio di un
artigiano.
La Potenza dello
Spirito Santo può guarire un cancro, può cacciare un
demonio e può anche spingere un cristiano ad assolvere
con gioia un compito ingrato ed aiutarlo efficacemente
nelle cose più prosaiche dellesistenza.
Un
autentico Battesimo dello Spirito Santo non fa
gustare soltanto delle esperienze soprannaturali,
ma ha delle ripercussioni anche nel dominio della
realtà pratica.
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13. Effetti
del Battesimo
Si
potrebbero certo scrivere dei volumi sugli effetti del
Battesimo: noi non facciamo che indicarne alcuni che ci
sembrano i più essenziali.
13-1. Per
l'individuo
13-1a. Dona
ai credenti una nuova vita dadorazione.
Notiamo,
prima di tutto, che questo Battesimo introduce i
credenti in una nuova vita dadorazione.
Poniamo
questo effetto al primo posto, perché è il primo a
manifestarsi.
Ladorazione dovrebbe
essere la cosa più naturale per il cuore delluomo;
disgraziatamente non è così, perché luomo ha
talmente preso labitudine a camminare lontano da
Dio, da non riuscire più a capire che cosè una
vera adorazione.
Molti,
anche fra i cristiani, non hanno mai adorato.
Pregano, intercedono, fanno dei rapidi
ringraziamenti e, quando provano a fare qualcosa
di più, si arrestano e non sanno più né che
dire né che fare.
Il Battesimo
dello Spirito Santo toglie questa difficoltà.
Adorare,
per quelli che non hanno in sé lo Spirito Santo,
è come andare ad attingere
acqua nel fondo di un pozzo:
una cosa malagevole, che richiede molti sforzi e
una certa abilità perché il secchio non si
vuoti in parte prima darrivare.
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Ma
dopo il Battesimo, non è più limmagine di un
pozzo che ci addice, ma quella di una sorgente
zampillante dal suolo senza sosta.
Non ci sono sforzi da fare: basta semplicemente
inchinarsi e bere.
Ladorazione prende
così, nella vita del credente, un posto che non aveva
mai avuto, che non poteva avere.
E non dimentichiamo che il Signore
ha detto: «Tu adorerai» nei Suoi
comandamenti.
Questo
nuovo senso di adorazione, creato dal
Battesimo, non è senza importanza per i più
semplici doveri quotidiani, che diventano
facili; ed essi sono compiuti più facilmente,
perché lanima è immersa in
unatmosfera, che prima non conosceva,
fatta soprattutto damore, di lode e di
gioia.
La
pietà riceve un soffio di freschezza, di
rinnovata giovinezza.
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13-1b.
Un diletto
ancora sconosciuto per la Parola di Dio.
Si
nota anche, dopo il Battesimo, un diletto ancora
sconosciuto per la Parola di Dio.
Noi
abbiamo spesso sentito questa testimonianza: «Dopo
che io fui battezzato nello Spirito, la Parola ha
preso un senso tutto nuovo per me. Mi sembra di
leggere con altri occhi»
È facile comprendere perché
sia così. Lo Spirito Santo che noi riceviamo, è lo
stesso che ha ispirato gli autori sacri. Chi,
dunque, meglio di Lui, potrà aiutarci ad intendere i
pensieri che ha loro donato?
Molti
cristiani leggono poco e senza gioia la Parola di
Dio, perché la comprendono assai male o non la
comprendono affatto.
Ma i credenti
battezzati, aiutati, sostenuti dallo Spirito, vi
fanno delle meravigliose scoperte che donano loro
il desiderio di saperne sempre di più.
La Bibbia è
divenuta vivente.
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13-1c.
Una gioia
traboccante
Un
terzo risultato, strettamente legato ai precedenti,
è la gioia.
Si
riconosce subito un credente battezzato nello
Spirito Santo dalla sua gioia traboccante.
Molte persone, non comprendendo
questa gioia, preferiscono disinteressarsene piuttosto
che cercarne le cause, e fingono di considerarla un
tantino ridicola e superficiale.
Certo possono esserci delle esuberanze di temperamento,
delle manifestazioni sforzate; ma bisogna anche
considerare che la vera pietà non può presentarsi con
un aspetto triste e che il cristiano non può camminare
continuamente oppresso da un fardello troppo pesante.
Lapostolo
ha detto: «Siate
sempre allegri» (1ª
Tessalonicesi 5:16).
Se
questa gioia fosse talmente nascosta in fondo al cuore da
non rivelarsi mai, dove sarebbe la testimonianza e come
il mondo giudicherebbe la vita cristiana?
Essa
gli potrebbe sembrare un abisso di tristezza e di noia,
da cui si allontanerebbe con orrore.
13-2. ...
e per la Chiesa
E se noi volessimo
considerare gli effetti del Battesimo non più
rispetto al credente, ma a tutta la Chiesa, quale
gloriosa prospettiva ci si offrirebbe: La
rinascita della Chiesa primitiva con tutti i suoi
carismi, oggi completamente dimenticati!
Bisogna porsi
alcune domande:
Perché sono spariti i
doni spirituali?
Perché i malati non vengono più guariti nel
Nome di Gesù?
Perché gli indemoniati non vengono liberati?
Perché tante cose che nella Chiesa primitiva
erano correnti e normali, oggi sembrano strane e
impossibili?
Perché, mentre una sola predica di Pietro servì
alla conversione di tremila uomini, oggi migliaia
di predicazioni non ottengono alcun risultato?
Tutte
queste lacune, tutte queste insufficienze, tutta
questa miseria spirituale hanno certamente una
causa:
il fuoco
dello Spirito Santo non è più nella Chiesa e si
crede di poterlo rimpiazzare con le risorse
dellintelligenza umana.
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Priva dei beni
terreni, la Chiesa primitiva era ricca dei doni dello
Spirito Santo.
Pietro,
troppo povero per fare lelemosina allo
zoppo seduto alla Porta Bella del Tempio di
Gerusalemme, poteva dirgli: «Nel
Nome di Gesù di Nazaret, alzati e cammina»
(Atti 3:6).
Uomini umili, senza istruzione, poveri operai,
potevano riempire tutta la città del Nome di
Gesù.
In pochi anni la predicazione del Vangelo si
sparse fino allestremità dellImpero.
Come avvenne
tutto ciò?
Unicamente per la
potenza dello Spirito Santo.
Come abbiamo bisogno
di ritornare a quei tempi benedetti per conoscere questa
potenza che viene dallAlto!
Noi viviamo in
unepoca più seria di quanto si possa
pensare e dobbiamo domandarci: Che ne sarà del
cristiano che avrà trascurato di rivestirsi
della Potenza divina come di unarmatura,
allorché saranno giunti i tragici avvenimenti
che si preparano sotto i nostri occhi, in accordo
agli insegnamenti della Parola di Dio? |
Una
potente effusione dello Spirito Santo è necessità
vitale per la Chiesa e per il credente.
Cari amici
cristiani che avete letto queste pagine, il Signore vi
ispiri: gridate a Dio per un risveglio, un risveglio
attraverso lo Spirito Santo, un risveglio che ci riporti
ai tempi della prima Pentecoste. Amen.
A.
Thomas Brès
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